La cannella è una spezia apprezzata non solo per il suo sapore e aroma, ma anche per i suoi potenziali benefici sulla salute, in particolare per la regolazione della glicemia. Studi scientifici hanno dimostrato che la cannella può avere effetti positivi sui livelli di zucchero nel sangue, rendendola una scelta popolare tra chi cerca rimedi naturali per gestire la glicemia, specialmente per le persone con diabete di tipo 2 o prediabete. Ecco come la cannella può aiutare a stabilizzare la glicemia e i modi migliori per assumerla.
Benefici della cannella sulla glicemia
La cannella contiene composti attivi come i polifenoli e la cinnamaldeide, che hanno effetti antinfiammatori e antiossidanti. Questi composti possono aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina, l’ormone responsabile della regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Ecco i principali modi in cui la cannella agisce per stabilizzare la glicemia:
- Migliora la sensibilità all’insulina: L’insulina è l’ormone che permette alle cellule del corpo di assorbire il glucosio dal sangue. In condizioni come il diabete di tipo 2, il corpo diventa resistente all’insulina, causando un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. La cannella può aiutare a migliorare la sensibilità delle cellule all’insulina, facilitando l’assorbimento del glucosio e riducendo i livelli di glicemia
- Riduce i picchi glicemici postprandiali: Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di cannella con i pasti può ridurre i picchi glicemici che si verificano dopo aver mangiato. Questo è particolarmente utile per le persone con diabete o prediabete, poiché aiuta a mantenere i livelli di zucchero nel sangue più stabili nel tempo
- Effetto antiossidante: I composti antiossidanti presenti nella cannella aiutano a ridurre lo stress ossidativo nelle cellule, un fattore associato alla resistenza insulinica e a livelli elevati di glicemia. Questi effetti contribuiscono al miglioramento generale della salute metabolica
Studi scientifici e risultati
Diversi studi hanno esplorato gli effetti della cannella sui livelli di glicemia, e i risultati sono promettenti:
- Uno studio pubblicato su Diabetes Care ha osservato che l’assunzione di 1-6 grammi di cannella al giorno ha ridotto significativamente i livelli di zucchero nel sangue a digiuno e migliorato il profilo lipidico in persone con diabete di tipo 2
- Un’altra ricerca ha mostrato che l’assunzione di cannella può abbassare la glicemia a digiuno di circa il 10-29% e migliorare il colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e i trigliceridi, dimostrando un effetto positivo globale sulla salute metabolica.
È importante notare che, sebbene gli studi siano promettenti, i risultati possono variare e la cannella non deve essere considerata un sostituto dei farmaci prescritti o di un piano alimentare controllato. Tuttavia, può essere un utile complemento per chi cerca di migliorare la propria salute in modo naturale.
Come assumere la cannella per ottenere i benefici
Per trarre il massimo beneficio dalla cannella, è importante assumerla nel modo corretto:
- Dose giornaliera: Gli studi suggeriscono che una quantità di 1-6 grammi al giorno (circa 0,5-2 cucchiaini di cannella in polvere) può essere efficace per regolare la glicemia. Tuttavia, è consigliabile iniziare con dosi basse e consultare un medico prima di aumentare l’assunzione.
- Con i pasti: La cannella può essere assunta durante i pasti per ridurre i picchi glicemici. Può essere aggiunta a cereali, yogurt, tè, o utilizzata come spezia per aromatizzare pietanze a base di carne, pesce o verdure.
- Cannella di Ceylon vs. Cassia: Esistono due principali tipi di cannella: Cannella di Ceylon e Cannella Cassia. La Cannella di Ceylon, conosciuta come “cannella vera”, è preferibile poiché contiene livelli più bassi di cumarina, una sostanza che, in alte dosi, può essere tossica per il fegato. Se si consuma cannella regolarmente, è consigliabile scegliere la variante di Ceylon per ridurre i rischi.
- Integratori di cannella: Per chi preferisce evitare l’assunzione diretta della spezia, esistono integratori di cannella in capsule. Questi integratori offrono una dose standardizzata e possono essere una scelta pratica per mantenere il controllo glicemico. Anche in questo caso, è sempre meglio consultare un medico prima di iniziare qualsiasi integrazione.
Precauzioni e possibili effetti collaterali
Sebbene la cannella sia generalmente sicura, è importante fare attenzione a come viene assunta:
- Eccesso di cumarina: Come accennato, la Cannella Cassia contiene quantità elevate di cumarina, che può essere tossica se assunta in grandi quantità. Evitare di consumare dosi elevate di cannella Cassia per periodi prolungati è fondamentale.
- Interazioni con farmaci: La cannella può interagire con alcuni farmaci per il diabete, potenziandone l’effetto e causando ipoglicemia (bassi livelli di zucchero nel sangue). È importante consultare un medico prima di assumere cannella se si sta seguendo una terapia farmacologica.
- Allergie: Alcune persone possono essere allergiche alla cannella. Se si notano reazioni come eruzioni cutanee o difficoltà respiratorie, è necessario interrompere l’assunzione e consultare un medico.
Conclusione
La cannella può essere un efficace alleato naturale per chi cerca di gestire i livelli di glicemia, grazie alla sua capacità di migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre i picchi glicemici postprandiali. Assumendola correttamente e scegliendo la variante di Ceylon, è possibile trarre benefici significativi per la salute metabolica. Tuttavia, è importante usarla con cautela e in accordo con un professionista sanitario, specialmente se si soffre di diabete o si assumono farmaci specifici.
La cannella, quindi, non solo può arricchire i piatti con il suo aroma speziato, ma può anche contribuire al benessere generale, purché venga usata con attenzione e consapevolezza.