L’avocado è un frutto esotico con una polpa dall’ottimo sapore, delicato e fresco, che spesso viene accompagnato coi toast, uova, ma viene sopratutto usato per preparare il famoso guacamole. Negli ultimi anni, l’avocado è diventato uno dei frutti esotici più usati in cucina grazie al suo sapore e valori nutrizionali.
L’avocado infatti contiene un alto livello di colesterolo buono, vitamine e potassio. Viene usato in cucina per piatti come il guacamole o il sushi, ma si accompagna anche con la dieta mediterranea! Vi siete mai chiesti se è possibile coltivare questo frutto tropicale nel giardino di casa o in vaso? Scopriamolo insieme.
E’ possibile piantare l’avocado in casa?
La consistenza e l’alta concentrazione di grassi vegetali rendono l’avocado un frutto esotico molto apprezzato e usato per creare diverse pietanze, come il famoso guacamole, accompagnato da un uovo, sushi, viene aggiunto a insalate, ecc. Grazie ai grassi vegatali, l’avocado diviene anche un ottimo sostituto al burro nella cucina vegana.
Dato che si tratta di un frutto tropicale è più che naturale pensare che viene importato dall’estero, poichè la piantagione principale si trova nell‘America centrale. I maggiori produttori si trovano nel Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Indonesia e Colombia. Ma visto il suo gran successo anche in Italia è possibile coltivare l’avocado anche in regioni calde come la Sicilia, la Calabria e Sardegna!
Il trucco per coltivare il seme di avocado in casa
La coltivazione dell’avocado parte naturalmente dalla germogliazione del suo seme. Come per tutti gli altri frutti, questo va trovato al suo interno. Di forma tonda, decisamente spesso e dalla colorazione marrone, il seme va rimosso quando l’avocado viene aperto, spesso tagliandolo semplicemente in due parti. Per rimuovere il seme, però, bisogna fare attenzione a non scalfirlo o danneggiarlo. Ecco quali sono i passaggi.
- Aprite l’avocado e rimuovete con attenzione il suo unico seme
- Il seme va lavato e asciugato completamente
- Individuate dove nasceranno le radici (dalla parte più piatta) e i germogli (sulla testa del seme)
- Lasciate la parte più piatta del seme verso il basso
- Inserite tre o quattro stuzzicadenti ai lati per poi appoggiare il tutto su un bicchiere d’acqua.
Il bicchiere d’acqua, infatti, aiuterà la crescita delle radici. Il bicchiere o il barattolo (a voi la scelta a seconda del tipo di contenitore che volete usare) andrebbe riempito fino a immergere almeno un terzo del nocciolo dell’avocado. In base alla stagione e alle cure del nocciolo, la germogliazione dovrebbe avvenire tra le 6 e 8 settimane dalla data di immersione.
E’ importante cambiare acqua almeno una volta a settimana per garantirne la freschezza. Il bicchiere col seme va posizionato in una zona calda e luminosa, come il davanzale della finestra. Se il bicchiere è trasparente potrete notare come il seme si aprirà man mano per poi vedere le piccole radici farsi strada in acqua, mentre il germoglio uscirà dalla parte superiore del seme. Una volta che la piantina avrà raggiunto un’altezza tra i 15 e 20 centimetri, sarà pronta per essere piantata in vaso.